Moltissime persone, soprattutto donne, riferiscono questo disturbo: “al freddo, le mie mani cambiano colore! Diventano blu, poi bianche cadaveriche e infine rosse…fanno male e formicolano. A volte succede anche ai piedi, al naso e alle orecchie”.
E’ una storia che si ascolta molto di frequente nell’ambulatorio di Reumatologia, ed ha un nome: fenomeno di Raynaud (dal medico francese che per primo lo descrisse).
Di cosa si tratta? E’ pericoloso?
Il fenomeno di Raynaud (da qui in avanti, per comodità, FdR), non è altro che uno spasmo dei piccoli vasi presenti nelle estremità, e per questo più evidente a livello delle mani.
Tipicamente, prevede tre fasi, che gli studenti di medicina imparano seguendo i colori, appunto, della bandiera francese.
- Prima fase BLU (cianotica): i vasi cominciano a stringersi di calibro in risposta al freddo (ma a volte basta uno stress emotivo);
- seconda fase BIANCA (ischemica): i vasi si occludono temporaneamente, come succede alle coronarie nell’infarto! E’ solitamente la fase più breve;
- terza fase ROSSA (iperemica): il sangue riaffluisce di colpo e “riscalda” violentemente i tessuti, spesso comportando dolore e formicolio (che però possono essere presenti anche nelle altre fasi).
Ma cosa c’entra questo vasospasmo con la Reumatologia?
Il FdR può essere primitivo, ovvero senza una malattia soggiacente che lo provoca. E’ la forma più frequente ed è dovuto a molteplici cause, tra cui l’azione degli estrogeni a livello dei vasi (per questo è più frequente nel sesso femminile): circa 2/3 dei casi di FdR è primitivo.
Il FdR può però essere anche secondario, ovvero espressione di una malattia del connettivo (connettivite, sclerodermia, etc.) che lo provoca. In questo caso, è assolutamente necessario sottoporsi ad accertamenti, perché quello che accade alle mani può avvenire anche ad altri vasi del corpo, con conseguenze pericolose.
Ma come si fanno a distinguere?
L’esame di elezione è la videocapillaroscopia peri-ungueale (più banalmente, capillaroscopia), un esame rapido e non invasivo mediante il quale il Reumatologo osserva con una lente i vasi delle unghie delle mani. Uno strumento di grande utilità e maneggevolezza per distinguere un sintomo tutt’altro che trascurabile!
Quali accortezze adottare? Una sola: rimuovere lo smalto da unghie o le ricostruzioni almeno 10 giorni prima della valutazione e…affidarsi ad un professionista qualificato.