Artrite o artrosi? Facciamo chiarezza

Capita spesso, specialmente quando non si è più dei giovincelli (anche se non è detto!), che si avvertano dei dolori articolari o muscolari.

Come è possibile interpretarli? Possiamo riconoscerne una natura “benigna”, legata all’usura, e distinguerla da un’origine infiammatoria che richiede una valutazione specialistica in tempi rapidi?

La realtà è sempre complessa, ma possiamo distinguere due grandi tipologie di dolore.

Il dolore (muscolare, o scheletrico) che si accentua a riposo, tipicamente durante la notte e la mattina appena svegli, magari determinando rigidità e sensazione di essere “legati” al risveglio, va assolutamente approfondito. Se poi si associano gonfiori delle articolazioni, la probabilità di trovarci di fronte ad una forma di artrite infiammatoria è molto elevata.

L’alluce del piede è rosso, gonfio e terribilmente dolente?

E’ molto probabile che si tratti di gotta, malattia “del benessere” (spesso riguarda le “buone forchette”!) che tende a recidivare se non riconosciuta. Un altro dolore “sentinella” è quello notturno e mattutino alla schiena, tipico di alcune artriti che interessano la colonna, talvolta associate alla psoriasi, presenti anche nei giovani. Tutte queste situazioni, se non diagnosticate e trattate tempestivamente, possono portare a dei danni permanenti (anchilosi delle articolazioni, ovvero impossibilità a muoverle normalmente) e, in casi più gravi, ad invalidità.

Qual è, allora, il dolore artrosico, cosiddetto “da età”, “benigno”?

Tipicamente, è il dolore accentuato dall’uso delle articolazioni e colpisce maggiormente mani, piedi, ginocchia ed anche. Raramente sono presenti rigidità e tumefazione articolare, anche se esistono delle forme di artrosi erosiva…per nulla benigne. Spesso compaiono alle falangi delle mani dei piccoli noduli e le ultime falangi appaiono “storte”, ovvero deviate rispetto al loro asse originale. E’ frequente una storia familiare di dolori e deformità simili.

Da studi più recenti, tuttavia, sta emergendo che anche l’artrosi può essere considerata infiammatoria, pur avendo un’origine e un’evoluzione diversa rispetto all’artrite.

Come comportarsi, dunque?

Se si soffre di dolori, è obbligatorio farsi valutare dallo Specialista Reumatologo (e non ortopedico o fisiatra…), l’unica figura dedicata ad inquadrare la natura del dolore, a fare diagnosi e consigliare le terapie più appropriate.